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Visualizzazione dei post da settembre, 2021

PFAS ..SIAMO FINALMENTE ARRIVATI ALLA VERITA’!

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SIAMO FINALMENTE ARRIVATI ALLA VERITA’!   Non sono bastate le pubbliche denunce, gli interventi delle diverse associazioni, le interrogazioni consiliari della minoranza... si doveva arrivare alla temporanea chiusura della piscina perché a Creazzo la Sindaca dovesse ammettere che esiste un problema Pfas, fino a qualche giorno prima sempre smentito, e che devono essere prese delle adeguate iniziative a tutela della salute dei cittadini.   Se la presenza di Pfas oltre i limiti di legge nelle acque di balneazione ha comportato un problema per la piscina, i cui gestori saranno costretti a sostene maggiori oneri per aumentare la quantità di acqua dell’acquedotto immessa nelle vasce a fronte della riduzione di quella pescata dalla falda con il pozzo artesiano, così da diluire maggiormente quella inquinata, ci chiediamo cosa pensi l’Amministrazione Maresca della presenza di questi inquinanti anche nell’acqua potabile (si dirà che è entro i limiti, ma fino a ieri sostenevan...

NASCONDERE LA POLVERE SOTTO AL TAPPETO

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 Dopo avere più volte denunciato il problema della presenza dei PFAS nel territorio di Creazzo, ricevendo in Consiglio Comunale sempre risposte del tipo "Creazzo non è interessato da questa problematica perché i dati sono entro i limiti (!?)”, il 15 giugno scorso la Lista Civica per Creazzo ha presentato una formale interrogazione, chiedendo che venissero analizzate le acque della piscina che, come noto, utilizza acqua proveniente sia dall’acquedotto che da pozzo artesiano. La nostra preoccupazione nasceva dal fatto che il pozzo in questione è attiguo al Retrone, le cui acque sono ad altissima concentrazione di PFAS. Dal 15 giugno era seguito un assordante silenzio da parte dell’Amministrazione.+ Dal Giornale di Vicenza di giovedi si apprende che il 10 agosto sono stati fatti dei prelievi da parte dell'Ulss; il risultato, arrivato dopo 30 giorni, il 10 settembre, segnala l'effettivo superamento dei limiti di legge (la sindaca afferma che fosse “lieve”, ma non rende pubbl...

SCUOLA DELL'INFANZIA SAN MARCO

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 SCUOLA DELL’INFANZIA SAN MARCO (prima parte)  Correva l’anno 1983 e a Creazzo si inaugurava la nuova scuola materna comunale (allora si chiamavano solo asili comunali).   Il paese in pochi anni aveva raddoppiato il numero di abitanti (4.015 nel 1961 – 9.332 nel 1981) e la richiesta di servizi per i bambini si era moltiplicata (oggi la popolazione è stabile e la natalità in rapido calo: nel 1999 i bambini in età da scuola materna erano 328, oggi circa 180/190).  Dal 1978 era stato aperto l’asilo nido Aldo Moro ed erano operative due scuole dell’infanzia parrocchiali (San Nicola dal 1961 e Sant’Antonio, sorta molto prima ma ristrutturata nel 1959); fino a quel momento avevano coperto totalmente la richiesta, ma ora non erano più sufficienti.  La decisione di realizzare l’Asilo nuovo fu presa dal Consiglio Comunale nel 1972, ma la difficoltà a reperire i fondi ne faceva rinviare la realizzazione di parecchi anni, con il costo, inizialmente previsto intorno ...