INFORMAZIONE A CREAZZO

 COME TI INFORMO I CITTADINI 

Continua la ben nota modalità comunicativa dell’Amministrazione Maresca, che si rivolge ai cittadini mediante comunicati stampa sui media locali piuttosto che in modo istituzionale: una forma di comunicazione unilaterale, senza spazio per riscontri o contraddittorio, che permette di dire solo quello che conviene, tacendo su aspetti che potrebbero essere meno graditi ai cittadini.

 Questa settimana gli interventi sono stati due. 

Nel primo l’Amministrazione annuncia forti contributi ad alcune associazioni sportive di Creazzo penalizzate dal periodo di Covid. Ben vengano gli aiuti, che si basano su stanziamenti disposti dal Governo, ma perché solo ad alcune? L’elenco delle associazioni sportive di Creazzo è ben più lungo e non sono solo le associazioni sportive a contribuire alla socialità a Creazzo. 

Emergono poi alcuni aspetti poco chiari: apprendiamo dall’articolo che al gestore della piscina sarebbero stati assegnati contributi per 10.000 euro (oltre alla rinuncia del canone di affitto degli impianti fino al 2025), mentre nella delibera comunale la cifra è di 20.000 euro; annunciati poi contributi per i centri estivi… ma non c’è traccia della relativa delibera di bilancio. 

Questi sono i primi fondi usciti dal cosiddetto “fondone Covid” (che per Creazzo ammonta a 580.000 euro), soldi che sono arrivati da Roma, destinati al sostegno di imprese e famiglie in difficoltà a causa della vicenda Covid e che questa Amministrazione fino ad ora non aveva ancora distribuito. 

Sempre sulla stampa, l’Amministrazione comunica la tariffazione Tari (tassa rifiuti), che resta invariata, sempre grazie all’utilizzo del “fondone Covid” del Governo, che compensa 51.000 euro di aumento complessivo altrimenti previsto per il 2021.

 Anche su questo argomento si annunciano grossi sconti in bolletta per le attività economiche di Creazzo: bene, ma in questo modo gli aiuti, che devono essere destinati ad imprese e famiglie in difficoltà a causa della pandemia, non saranno distribuiti in maniera mirata, bensì a pioggia, sia a chi ha sofferto che a chi no. 

Inutile dire che i normali cittadini (sofferenti o no) pagheranno la tassa per intero. 

L’Amministrazione fa poi sapere che la gestione dell’Ecocentro non sarà più garantita da personale comunale, bensì assegnata ad una cooperativa esterna: così fan tutti, dice l’Assessore, ma aspettiamoci che il costo della cooperativa e dei suoi servizi dal prossimo anno ce lo ritroveremo in bolletta come aumento della Tassa Rifiuti.




 


Commenti

Post popolari in questo blog

A VOLTE RITORNANO...I CASSONETTI !!!

CREAZZO: NEL RENDICONTO ESERCIZIO FINANZIARIO 2024 PIU’ DI 2 MILIONI DI CREDITI DI DUBBIA ESAZIONE…!!

Nuova scuola materna: crescono solo cemento e debiti