SCUOLA DELL' INFANZIA SAN MARCO
CRESCE LA SCUOLA..CALANO I BAMBINI!!!
Da alcuni anni arriva puntuale in Comune la segnalazione, da parte dei genitori dei bambini che frequentano la San Marco, della situazione di grave difficoltà creata dalle alte temperature presenti all’interno della scuola nei mesi più caldi.
Anche quest’anno la risposta dell’Amministrazione è stata negativa, con una lunga dissertazione sulle difficoltà di realizzare un impianto di climatizzazione, sulla mancanza di risorse finanziarie, senza far mancare una nota di polemica per il fatto che nel 2019 è stato rifiutato dalla scuola nientepopodimenoche… un climatizzatore portatile per un dormitorio!
In realtà il quadro è tragicamente semplice:
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• il progetto prevede la realizzazione di quattro ulteriori sezioni, che si aggiungeranno alle sette in funzione quest’anno. In base ad una semplice proiezione dei dati demografici, nel 2023-24, epoca nella quale dovrebbe essere completato l’ampliamento, saranno sufficienti quattro sezioni per accogliere tutti i bambini che si iscriveranno alla scuola dell’infanzia pubblica: cosa ne sarà dell’attuale struttura? Sarà un ulteriore monumento allo spreco?
• l’opera, se verrà finanziata dal Governo Italiano, porterà ad uno sperpero di denaro pubblico nell’ordine dei tre milioni di euro;
• ci sarà un mutuo a carico dei cittadini di Creazzo che, a lavori finiti, non sarà inferiore ai 700/800.000 euro, previsione che sta già condizionando il bilancio comunale e che limiterà drasticamente la capacità di spesa per altre esigenze anche per i prossimi anni;
• a questa iniziativa di autoreferenziale megalomania verrà sacrificata oltre metà del “parco degli alpini”.
In conclusione, cari genitori, i vostri bambini dovranno sopportare la sauna estiva nelle aule della San Marco ancora per qualche anno.
Da alcuni anni arriva puntuale in Comune la segnalazione, da parte dei genitori dei bambini che frequentano la San Marco, della situazione di grave difficoltà creata dalle alte temperature presenti all’interno della scuola nei mesi più caldi.
Anche quest’anno la risposta dell’Amministrazione è stata negativa, con una lunga dissertazione sulle difficoltà di realizzare un impianto di climatizzazione, sulla mancanza di risorse finanziarie, senza far mancare una nota di polemica per il fatto che nel 2019 è stato rifiutato dalla scuola nientepopodimenoche… un climatizzatore portatile per un dormitorio!
In realtà il quadro è tragicamente semplice:
• l’Amministrazione ha già speso 100.000 euro per un progetto di ampliamento della struttura esistente, ampliamento di una entità che non trova alcuna giustificazione, in quanto i dati demografici ci dicono chiaramente che a Creazzo il numero delle nascite è drammaticamente calato negli ultimi anni e il paese non si svilupperà ulteriormente; E' inoltre presente nel territorio una scuola materna paritaria che potrebbe aumentare la capacità di iscrizione.
I soldi questa Amministrazione li trova per quello che giova alla propria immagine, per il resto… attendiamo tempi migliori!
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