VIALE ITALIA... QUANTO MI COSTI

 Continua l'ansia da prestazione di questa Amministrazione: immaginiamo che di fronte alle promesse di grandi opere che non si stanno realizzando, abbia sentito l’esigenza di portare a casa (costi quel che costi) almeno il progetto di Viale Italia.

Così una rotatoria (o meglio un altro “brufolo” come all'incrocio con Via Torino) all'intersezione tra Viale Italia e Via Trieste, di cui nessuno aveva mai sentito parlare e probabilmente non veniva percepita come necessità prioritaria (anche perchè per mettere in sicurezza quell'incrocio si potevano studiare soluzioni alternative e meno impattanti), ora diventa urgente, al punto da accelerare i tempi arrivando a una approvazione diretta in Consiglio Comunale per poter procedere con gli “espropri” del suolo privato adiacente, necessari per la sua realizzazione.

Il tutto per far partire prima della fine del mandato elettorale un qualsivoglia cantiere su Viale Italia: una bella asfaltatura, un pò di ritocchi e una rotatoria, di quelle che non si negano a nessuno.

Un intervento che non tiene per niente conto del fatto che siamo alla vigilia dell’apertura del più grosso cantiere edilizio degli ultimi anni a Creazzo, l’abbattimento della Ex NUT e l‘edificazione di un grande complesso residenziale, operazione che avrà sicuramente un pesante impatto sia per il continuo via vai di mezzi pesanti legato al cantiere, sia sul traffico ordinario ad opere concluse (dove sarà l’entrata per oltre 50 appartamenti?), il tutto sempre a gravare su Viale Italia.

A questi interventi su Viale Italia verrà dato il via senza attendere finanziamenti pubblici, ma pagando tutto direttamente con l’accensione di un mutuo che andrà a incidere pesantemente sui livelli di indebitamento del Comune.

Da qui la nostra dichiarazione di voto in Consiglio Comunale, che di seguito riportiamo:

Come consiglieri, siamo chiamati a dibattere su un’ennesima variazione (e non sarà l’ultima) del Documento Unico di Programmazione di questa Amministrazione e del relativo piano triennale delle opere pubbliche, data l’avvenuta consegna del progetto di riqualificazione di Viale Italia, che registra una progressiva e costante lievitazione dei costi.

E’ dal 2019 che assistiamo ad un continuo balletto di progetti, varianti e controvarianti, con esponenziale incremento della spesa prevista:

- 2019: 334.500,00 €

- 2020: 750.000,00 €

- 2021: 1.100.000,00 €

- Oggi: 1.379.000,00 €

- A questo bisogna ora aggiungere 122.000,00 € per la realizzazione della nuova rotatoria Viale Italia-ViaTrieste, che porta il totale a complessivi 1.501.000,00 €.

E tutto questo senza che ci sia stata ancora una presentazione, non diciamo pubblica, ma almeno in Consiglio Comunale, capace di illustrare l’effettiva riqualificazione del principale asse viario di Creazzo.

A quanto dichiarato finora, alla fine si tratterà della riasfaltatura, dalla rotatoria della Carpaneda alla Regionale 11, della realizzazione dei tratti di marciapiede mancanti e della sostituzione dei corpi illuminanti con lampade a Led.

Lista Civica per Creazzo esprime il proprio voto contrario a questa variazione al DUP per questo modo di procedere:

- incapace di dare una visione complessiva degli obbiettivi progettuali perseguiti;

- privo di ogni confronto preventivo ed effettivo sulla priorità e qualità delle opere proposte;

- con un continuo balletto di incarichi professionali, con conseguente lievitazione dei costi di progettazione e dei lavori.






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