“CREAZZO OGGI”: QUANTO FUMO NEGLI OCCHI!
In questi giorni è arrivato nelle case delle famiglie di Creazzo il nuovo periodico dell’Amministrazione Comunale “Creazzo Oggi”.
Pur avendo cambiato agenzia, lo stile è purtroppo sempre lo stesso: poche righe e tante foto autoreferenziali, sulla linea “quanto bravi siamo come Amministrazione”, senza alcun reale approfondimento sui progetti e sui costi, e neanche l’ombra di qualche idea a lungo termine per il futuro paese.
La copertina poi è un capolavoro di “mistificazione”: Sindaco, Vice Sindaco e Consigliere Regionale fotografati in bicicletta (nessuno di loro si è mai visto in bicicletta in giro per il paese…) sul nuovo ponte della ciclabile, ponte che è nel Comune di Vicenza, a più di 1 km dal confine con Creazzo! La foto poi all’interno dell’articolo ancora riporta solamente tratti vicentini.
Certo l’ex sindaco Giacomin, che racconta la realizzazione di un suo sogno durato 15 anni, lascia un po’ malinconici…e poi la storia all’Aida, la pista ciclabile che arriva al Lago di Garda, quando ci vuole poco a verificare che, se riesci ad azzeccare tutte le deviazioni, al massimo arrivi all’entrata di Montecchio Maggiore (Area Lowara)!
Magari sarebbe stato interessante se avessero spiegato ai cittadini (contribuenti) come ha fatto Vicenza con 1.500.000 euro a fare quasi 2 Km di pista ex novo, con tanto di ponte sulla Dioma, mentre noi, con 700.000 euro, ai tratti di pista già esistenti sul nostro territorio abbiamo aggiunto nientepopodimeno che 50 metri (che vanno al parcheggio del cimitero).
Non parliamo poi degli altri progetti presentati sul giornalino: dalla nuova scuola materna (esageratamente grande rispetto alle reali esigenze e che graverà sulle casse comunali per oltre 2 milioni di euro), all’allargamento dell’ ecocentro con apertura 24 ore su 24 (solo per le ramaglie), opere che si realizzano solo perché ci sono i soldi del PNRR (che copre comunque meno di metà dei costi ), senza nessuna riflessione con i cittadini sulla effettiva utilità delle stesse e sul conseguente pesante indebitamento del Comune che ne risulterà.
Ma si sa, ai cittadini non è opportuno fornire troppe informazioni, magari poi si mettono a fare domande.
Osserviamo che è già partita la campagna elettorale (cene con gli amici e amici degli amici) per le elezioni del 2024, dove questa maggioranza (lista finto-civica ma con tutte le tessere di partito al loro posto), che da 15 anni “amministra” il paese come fosse “cosa sua”, conta di farsi rieleggere.
Se ritenete che Creazzo debba ritornare ai sui cittadini (e non agli amici di sempre), contattateci sui nostri social, oppure scrivete a listacivicapercreazzo@gmail.com: da settembre saremo con voi a progettare un nuovo futuro per Creazzo, per tutti noi e per i nostri figli.
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