PFAS ..negazione continua

  In questi ultimi giorni, ci sono molte prese di posizione sul tema dell’inquinamento da Pfas.

 Il consiglio Comunale di Vicenza approva (con la sola astensione del Consigliere Regionale) due ordini del giorno che chiedono a Regione e Ulss di attivare lo screening sanitario anche per i residenti nei Comuni in zona “arancione” (Creazzo è in zona arancione).

 In udienza per il processo Pfas / Miteni, la dott.ssa Russo, Direttrice del Dipartimento di Prevenzione della Regione Veneto, elenca i dati pesantissimi della ricerca fatta negli anni 2015-16 sui residenti nella zona rossa, con un elenco di casistiche da far accapponare la pelle (ben conosciute dalla Regione, ma tenute ben chiuse nei cassetti..). 

Arzignano ha fatto la quinta richiesta per gli screening, ma ha anche attivato la distribuzione di acqua senza Pfas dalle fontanelle comunali e aperto un mercato di prodotti “liberi” da Pfas. 

Il Comune di Montebello annuncia l’installazione di un impianto per avere l’acqua a Pfas zero.

 Nella zona interessata dai Pfas è partita una operazione di screnning sanitario (iniziativa promossa da privati.. dato che Ulss e Regione non ne vogliono sapere) per misurare i danni provocati nei giovani nel periodo di gestazione in gravidanza e nei primi anni di vita.

 Sembra che solo per Creazzo il problema continui a “non esistere” .. speriamo che fra un po' di tempo qualcuno in Amministrazione non debba colorare qualche fontana in memoria dei danneggiati da Pfas… 


https://www.tviweb.it/montebello-arriva-il-filtraggio-a-pfas-zero-il-progetto-di-medio-chiampo/

https://www.ilgazzettino.it/nordest/vicenza_bassano/processo_pfas_monitoraggio_cardiopatie_malattie_zona_rossa_residenti_piu_colpiti_contaminazioni-6586868.html

https://www.rainews.it/tgr/veneto//notiziari?wt_mc=2.www.wzp.tgrveneto_ContentItem-64ef43f6-db9b-40b9-a67d-8c7cdfbc646a.&wt

https://www.facebook.com/154836331469/posts/10158295657826470/



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