BILANCIO COMUNE DI CREAZZO
RENDICONTO FINANZIARIO COMUNALE: PERCHE’ ABBIAMO VOTATO CONTRO.
Tra i vari punti all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio Comunale, svoltosi giovedi 26 aprile, c’era una proposta di delibera per l’approvazione del Rendiconto Finanziario del Comune di Creazzo.
Di seguito condividiamo alcune considerazioni espresse sul tema, in quella occasione, dalla Lista Civica per Creazzo.
Il Rendiconto Finanziario è il documento con cui la Giunta dettaglia e certifica al Consiglio Comunale, alla fine dell'anno finanziario, le spese sostenute e le entrate incassate per la gestione dell'ente comunale.
Al Consiglio Comunale compete la sua analisi e l’approvazione definitiva. Prima di entrare nel merito vogliamo evidenziare che l’Amministrazione in carica, che non perde occasione per sottolineare l’importanza di alcuni valori, tra i quali la trasparenza, non ha mai pubblicato sul sito istituzionale del Comune “Amministrazione Trasparente” alcun rendiconto. L’ultimo risale infatti al 2018. L’ultimo Documento Unico di Programmazione è del 2020, mancano gli ultimi 2 anni. Il bilancio consolidato si ferma al 2018 e non parliamo del Bilancio per il Cittadino che risale al 2010.
Riteniamo che un’Amministrazione che voglia realmente essere trasparente si debba basare su comportamenti completamente diversi.
Ciò premesso, passiamo ad analizzare per sommi capi il Rendiconto Finanziario, partendo dalla relazione del Revisore dei Conti che, come al solito, verrà poi utilizzata dall’Amministrazione come “foglia di fico” per celare le varie magagne. Nella premessa viene testualmente scritto: “Nel corso del 2021 il Revisore Unico non ha rilevato gravi irregolarità contabili o gravi anomalie gestionali”, il che fa intendere che abbia in realtà trovato irregolarità contabili o anomalie gestionali di cui però non fa parola, anche se, in merito al risultato economico conseguito nell’anno 2021, che riporta una perdita di € 479.994,42, il Revisore sottolinea come questo dato non sia comparabile con quello del 2020, in quanto è emerso che quest’ultimo risultava affetto da un errore nella rivalutazione delle partecipazioni, valore che è stato ripristinato nel 2021.
Ricordiamo che, a sua volta, il risultato economico dell’anno 2020 non era comparabile con quello del 2019, questa volta a seguito di aggiornamenti delle schede contabili.
Dal 2015 esiste la contabilità armonizzata, un nuovo ordinamento contabile che ha come scopo la realizzazione di una omogeneità effettiva dei bilanci e dei rendiconti degli enti pubblici, inserendo anche la contabilità patrimoniale, al fine di migliorare la qualità dei conti pubblici tramite un percorso di risanamento della finanza territoriale.
Dal Rendiconto Finanziario appaiono un risultato attivo di amministrazione di circa € 3.500.000, ma anche un fondo crediti di dubbia esazione di € 2.300.000.
Questo perché non vengono applicati i principi della contabilità armonizzata sulla gestione dei residui. Un Fondo Crediti di Dubbia esazione di ben € 2.300.000 è veramente assai rilevante e non rende assolutamente reale il risultato di amministrazione di € 3.500.000. I residui passivi, invece, rappresentano debiti del Comune nei confronti di terzi. In base ai principi della contabilità armonizzata i residui passivi di parte corrente dovrebbero essere mantenuti in bilancio per due esercizi finanziari successivi a quello in cui è intervenuto il relativo impegno.
Nel rendiconto del Comune di Creazzo si evidenziano invece residui passivi relativi alle entrate correnti per € 70.000 riferiti addirittura agli anni 2016 e precedenti; per il 2020, per le spese correnti, sono evidenziati residui di oltre € 200.000, soldi che sono stati impegnati a fronte di commesse che non sono state ancora pagate. Vuol dire che ci sono imprese/persone che avanzano €200.000,00 dal nostro Comune.
Negli equilibri di bilancio le entrate da tributi, imposte e tasse superano le spese correnti, generando un avanzo di € 315.000,00.
Peccato che di questi soldi ne vengano utilizzati ben 296.000 per fare accantonamenti, probabilmente al fondo crediti di dubbia esigibilità. 315.000 euro equivalgono circa ad un punto percentuale dell’addizionale comunale Irpef che, con una gestione finanziaria più oculata, potrebbe essere ridotta, a vantaggio di tutti i cittadini.
Per quanto esposto, la Lista Civica per Creazzo non ha potuto che esprimere voto contrario alla proposta di approvazione del Rendiconto Finanziario dell’Amministrazione in carica.
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