GIORNATA DELLA MEMORIA
CREAZZO
27 Gennaio
Giornata della Memoria
La valigetta di Francoforte sul Meno
Sono una valigetta di Francoforte sul Meno
e cerco il mio signore, ma dove sarà?
Portava una stella ed era vecchio e cieco
e mi teneva con sé, così bene come un figlio.
Faceva spesso il mio nome ai suoi compagni,
sento ancora la sua mano premurosa.
Sono in pura fibra vulcanizzata,
lo si può leggere ancora
ed ero lustrata e pulita allora.
Anno dopo anno sono stata compagna al mio signore.
Anche stavolta sono andata con lui.
Ora è solo. Era vecchio e cieco, dove è andato?
E perché mi hanno levata a lui?
Perché mi hanno lasciata nel cortile in caserma?
Sul mio abito c’è scritto il suo nome.
Sono sporca ora, il mio lucchetto non tiene più,
mi hanno saccheggiata, sono vuota quasi del tutto.
E’ rimasto soltanto un fazzoletto, un vasetto
e la sua tavoletta di piombo per ciechi.
D’altro non v’è più nulla, medicamenti, pane.
Certamente mi cerca, forse è nel bisogno.
Deve esser difficile certo per un cieco,
trovarmi in un mucchio di valigie accatastate
e non capisco neppur bene
perché ci logoriamo qui inutilizzate.
Sono una valigetta di Francoforte sul Meno,
vorrei andare dal mio signore,
è così solo.
Ilse Weber
foto : Valigie di persone mandate nei lager -
Danzica, Museo della Seconda Guerra Mondiale
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