CONSULTA GIOVANI CREAZZO

  La Consulta Giovanile è un organismo previsto e normato da   La Consulta Giovanile è un organismo previsto e normato da un apposito regolamento comunale e rappresenta un importante strumento per promuovere e sostenere iniziative ideate dai giovani per i giovani del territorio. 

 L'ultima esperienza si era purtroppo conclusa tre anni fa, per il venir meno della partecipazione degli aderenti. Sicuramente è una realtà di notevole valore, perché fornisce delle risposte alle esigenze di espressione dei giovani e ne favorisce la partecipazione attiva alla vita sociale del paese, ed è obiettivo condiviso operare per una sua rinascita, anche se ben poco era stato fatto in tal senso dallo scorso 2017.

 All'improvviso, in piena pandemia e senza alcuna informativa preventiva, che era dovuta ai sensi del già citato regolamento comunale, senza che nemmeno i giovani del territorio fossero minimamente informati, si viene a scoprire dai quotidiani locali che l'amministrazione ha provveduto autonomamente a ricostituire la Consulta Giovanile e a dare corso alla nomina del relativo direttivo. 

 La Lista Civica per Creazzo ha pertanto presentato una interrogazione al fine di verificare la volontà dell'amministrazione di promuovere in modo trasparente la Consulta come momento di una partecipazione diffusa e democratica dei giovani di Creazzo.  Di seguito potete leggere il testo dell'interrogazione, su cui l’amministrazione ha rinviato la risposta, in quanto nel prossimo consiglio comunale, previsto per il 23 febbraio, ci sarà la discussione del bilancio. 

Auspichiamo di ricevere un riscontro, dopo oltre due mesi, nel consiglio comunale di marzo, che potrete seguire collegandovi in streeming al sito del Comune.

 INTERROGAZIONE su:

               CONSULTA GIOVANI

 Spett.le Amministrazione Comunale di Creazzo 

 In seguito a quanto appreso dagli organi di stampa e successivamente confermato con modalità informali dall’assessore Didoni durante la seduta del Consiglio Comunale dell’11/11/2020 in merito alla ricostituzione della Consulta Giovanile, rispetto alla quale non c’è stata per altro alcuna ufficiale comunicazione da parte dell’Amministrazione comunale, considerato che: 

 • la Consulta Giovanile comunale è stata istituita con l’approvazione dello Statuto il 22.03.2011 con delibera n. 8; 

 • con delibera n. 95 del 30.11.2016 il Consiglio Comunale approvava le seguenti modifiche: o Riformulazione art. 2, comma 2: “La Consulta Giovanile Comunale è (…) aperta a tutti i giovani residenti nei Comuni facenti parte dell’Unione dei Comuni delle Terre del Retrone che mostrino interesse e partecipazione alla vita sociale del paese per ampliare le vedute e promuovere collaborazioni con altri giovani del territorio”; o Riformulazione art. 4, comma 1: “L’Assemblea è composta da tutti coloro che ne vorranno far parte per espressa dichiarazione, purchè abbiano un’età tra 16 e 35 anni e siano residenti a Creazzo e nei Comuni facenti parte dell’Unione dei Comuni delle Terre del Retrone”; 

 • all’art. 4.1 dello Statuto si legge: “L’adesione è da effettuarsi tramite apposita domanda, comprensiva di accettazione dello Statuto” e che lo stesso Regolamento interno, all’art. 6, prevede che per effettuare l’iscrizione alla Consulta è necessario compilare un modulo prestampato in cui si dichiarano: nome e cognome, residenza, età e la presa visione e l’accettazione di Statuto e Regolamento; 

 • il punto 4.1 prosegue: “Consiglieri Comunali, Assessori, Sindaco, Segretario o Funzioni Comunali possono partecipare ai lavori, senza diritto di voto”; 

 • all’art. 2 si fa riferimento al principio apartitico della Consulta Giovanile e pertanto l’Amministrazione deve garantire e far rispettare tale principio, il quale implica lo svolgimento di attività non influenzata da alcun partito politico; 

 • dall’esame delle evidenze documentali svolto dagli scriventi Consiglieri è risultato che, delle 12 adesioni alla Consulta presentate, una è datata 04/11/2020 e tutte le altre 05/11, data nella quale si è tenuta l’assemblea; 

 • appare quantomeno dubbia la validità di una Consulta autoconvocata senza che si sia operata alcuna forma preventiva di adeguata pubblicità per dare massima diffusione al progetto della sua ricostituzione;

 • sia già stata effettuata la nomina degli organismi dirigenti della Consulta, quando invece tale elezione sarebbe stato auspicabile fosse avvenuta successivamente alla costituzione di un’ampia base partecipativa; 

 • l’avvenuta frettolosa nomina della struttura direttiva può risultare elemento frenante rispetto ad un auspicabile allargamento delle adesioni alla Consulta Giovani; 

 • riconoscendo ed apprezzando la disponibilità e l’impegno del piccolo gruppo di giovani fino ad ora coinvolto in questo percorso e, ritenendo di fondamentale importanza il ruolo della Consulta Giovanile per la cittadinanza tutta, ma soprattutto per valorizzare l’apporto civico e la partecipazione delle giovani generazioni, i sottoscritti consiglieri di minoranza intendono collaborare fattivamente ad un suo pieno rilancio nello spirito statutario;

 La Lista Civica per Creazzo interroga l’Amministrazione per sapere: 

 - per quale ragione, a distanza di oltre tre anni dallo scioglimento di fatto dell’ultima Consulta Giovanile, non sia mai stato formulato dall’Amministrazione un adeguato ordine del giorno da sottoporre alla discussione in Consiglio Comunale relativamente alla sua ricostituzione, né sia mai stata coinvolta la Commissione Cultura; 

 - quali strumenti abbia utilizzato l’Amministrazione per dare diffusione alla notizia della volontà di ricostituire la Consulta giovani; 

- perché si sia proceduto ad una convocazione della Consulta per cooptazione o chiamata amicale, senza che sia stata operata alcuna forma preventiva di adeguata pubblicità al fine di dare massima diffusione, sull’intero ambito territoriale dell’Unione Terre del Retrone, al progetto della sua ricostituzione e coinvolgere quanti più giovani possibile; 

 - per quale motivo sia stata di fatto impedita la presenza dei Consiglieri di minoranza all’assemblea della Consulta Giovanile del 05/11/2020, non avendo dato loro alcuna preventiva informazione in merito al suo svolgimento; 

- per quale ragione, pur con le evidenti forti criticità riscontrabili, si sia comunque dato corso ad una frettolosa nomina degli organismi dirigenti della Consulta, quando invece assemblea ed elezione delle cariche statutarie sarebbe stato auspicabile fossero avvenute successivamente al raggiungimento di una più ampia base partecipativa; 

- se l’Amministrazione intenda mettere nelle condizioni di partecipare ai lavori della Consulta Giovanile, come previsto dallo Statuto, anche i componenti della minoranza informandoli preventivamente del calendario dei lavori; 

- se l’Amministrazione, alla luce delle criticità emerse nel processo di ricostituzione della Consulta, non ritenga opportuno considerare la presente una fase transitoria straordinaria, procedere quanto prima con la più ampia forma di pubblicità al fine di conseguire, entro un ragionevole periodo di tempo, il coinvolgimento del maggior numero di giovani, attraverso un processo realmente democratico e partecipativo e indire successivamente una nuova assemblea che proceda a delle nuove nomine delle cariche sociali realmente rappresentative del mondo giovanile.

Creazzo, 11 gennaio 2021

Gruppo consiliare Lista Civica Per Creazzo







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