SCUOLA MATERNA O MONUMENTO ALLA MEMORIA?

 Continuiamo l’approfondimento degli aspetti progettuali dell’opera “ampliamento della scuola materna comunale San Marco”.  Le stime (in uso agli studi di progettazione) dei costi per la realizzazione di una scuola materna, moderna, con gli spazi adeguati e costi di gestione contenuti, ad oggi si aggira intorno ai 2.000 euro al metro quadro. Il progetto approvato dall’Amministrazione Maresca a Creazzo, ad oggi, si attesta su cifre superiori ai 4.000 euro al metro quadro, oltre il doppio dei costi standard. Ma come si fa a raggiungere un tale risultato? Se usiamo il termine “ampliamento” della scuola materna, il cittadino comune pensa all’aggiunta di una o più aule, in continuità con la struttura esistente, che la integri dando risposte alle nuove esigenze. Con l’occasione  una Amministrazione  seria avrebbe messo in cantiere anche una ristrutturazione complessiva della struttura esistente che, dopo  quasi 40 anni di onorato servizio, sicuramente merita. Questo rientrerebbe anche “nella diligenza del buon padre di famiglia”, che la legge cita come modalità di gestione della cosa pubblica. Probabilmente però questo non basta alla nostra Amministrazione, che dopo aver gestito malamente il temporaneo aumento delle iscrizioni dovute alla chiusura della scuola parrocchiale di San Nicola, spendendo centinaia di migliaia di euro per modificare spazi della San Marco e sacrificando anche l’asilo nido, immaginiamo abbia pensato di uscirne bene realizzando non una scuola… ma un monumento allo spreco di danaro pubblico e di area verde. Così si progetta una struttura non in continuità, ma a metri di distanza dall’esistente, con un bel corridoio coperto di collegamento.

Dato che l’esistente ha uno sviluppo murario lineare, il nuovo lo realizziamo con una struttura tutta curve, a forma di vele spiegate dal vento.

Dato che il parco che andremo a consumare non è infinito, ma noi vogliamo grandi metrature, (il nuovo fabbricato con 4 classi, senza spazi di servizio, mensa, spogliatoi ecc. come superficie è pressoché uguale all’esistente con 7 aule e servizi) lo facciamo a due piani, con scale, ascensori, e uscite di sicurezza con scale esterne.

I muri poi non sono belli da vedere, meglio una struttura vetrata, circolare, dove dovremo poi installare tende ombreggianti per ridurre l’esposizione al calore estivo dovuto all'irraggiamento solare.

Infine ci vuole un tocco di classe speciale e così realizziamo il tutto intorno a uno spazio centrale, circolare, circondato da vetrate, dove pianteremo un vero albero (un tiglio) che crescerà liberamente (o in gabbia) all’interno della struttura.

Già che ci siamo, poi, cambiamo anche la viabilità portando l’entrata della scuola su una stradina a senso unico già intasata dalle auto dei residenti. Alla fine ne uscirà un capolavoro che attrarrà orde di turisti a visitare l’opera, e lunghe liste di attesa per le iscrizioni di bambini da fuori Comune attratti dalla mirabolante struttura.

Sarà una medaglia appuntata al petto di questa Amministrazione.

 Ma così i costi raddoppiano.... non importa, in fondo non sono i soldi del buon padre di famiglia ma solo quelli dei cittadini… basta tagliare qualche servizio qua e là e aumentare un altro bel po’ l’indebitamento del Comune e si può fare, tanto chi avrà mai qualcosa da ridire?

Ma la costruzione di una nuova scuola materna non era nel programma elettorale di questa compagine politica… e allora forse si dovevano consultare i cittadini? Ma no, poi magari fanno domande, vogliono capire... meglio informarli il meno possibile  e poi invitarli il giorno dell’inaugurazione per l'attribuzione delle medaglie.






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