VIA SPINO ..25 ANNI DI "OBLIO"

Mentre la narrazione di questa Amministrazione arriva a definire la rotatoria - inutile - all’inizio di viale Italia come “ biglietto da visita per chi arriva a Creazzo”, un altro accesso al paese continua a restare nell'oblio.

Già ai tempi del Sindaco Cortiana, poi per tutti i mandati di Giacomin ed ora anche per il quasi concluso mandato della Sindaca Maresca gli appelli dei cittadini residenti lungo via Spino sono caduti nel vuoto.

Stiamo parlando di una strada che oramai da molti anni è una delle più trafficate in entrata e uscita dal paese, in direzione di Altavilla e della sua zona industriale. Pensare che con Altavilla siamo anche in Unione dei Comuni, ma una cosa è certa: per chi arriva da Altavilla, dopo un largo stradone tipico di una zona industriale, si trova improvvisamente con una strettoia ad entrare in una via di altri tempi: carreggiata stretta, profondi fossati ai lati, con rive più alte della strada che così si allaga a ogni evento di pioggia minimamente significativo e per più di metà della sua lunghezza senza la minima illuminazione pubblica; con un po’ di nebbia poi diventa addirittura inquietante. 

Non è certo un bel biglietto da visita per Creazzo, ma soprattutto è assolutamente sotto gli standard di sicurezza minimi richiesti per una via con il livello di traffico attuale, e non è che non intervenendo il traffico diminuisca, diventa solo più pericoloso.

E’ vero che è stato realizzato un mega parcheggio all’inizio della via (sono previsti  più lampioni nel parcheggio che in tutta la strada), ma neanche un centesimo è stato speso per la messa in sicurezza di via Spino. 

Eppure soldi in progetti vari ne sono stati spesi: dalla ciclabile in via Valscura, al mega progetto di viale Italia, abbiamo messo passaggi pedonali con lampioni, porfido, rialzi e segnaletica avveniristica in tutto il paese, abbiamo anche uno dei pochi esempi di albero piantato in mezzo alla strada... ma via Spino per questa Amministrazione non esiste.

Non serve nemmeno dire che “stanno aspettando il morto” perché il morto c’è già stato…

In attesa che anche questa Amministrazione finisca il suo mandato, per i residenti di via Spino resta la solo possibilità di rivolgersi al capitello della Madonna della Salute, sperando che almeno da lassù qualcuno pensi anche a loro.