SERATA INFORMATIVA SU PFAS E SALUTE

 PFAS: problema ancora aperto, conoscere per capire

Denso di contenuti l’incontro tenutosi il 19 sera presso l’Auditorium di Creazzo e promosso dalla Lista Civica per Creazzo. Una serata per parlare dei PFAS, della loro storia, del pericolo che rappresentano per l'ambiente e la salute e delle iniziative che le Amministrazioni locali potrebbero mettere in atto.  

Si è ricostruita la storia dell’inquinamento da PFAS, illustrando come l’attuale inquinamento abbia reso inutilizzabile una falda d'acqua grande come il lago di Garda, che prima forniva acqua pulita a 350.000 persone e che ora potrebbe essere persa per sempre. Ci si è poi concentrati sulle vicende che hanno visto sul territorio di Creazzo un prologo già negli anni 70, con l’inquinamento delle nostre falde acquifere: le cisterne che portavano l’acqua alle famiglie, la realizzazione di un nuovo acquedotto e l’abbandono completo della nostra falda acquifera storica ad oggi ancora gravemente inquinata. 

Il Dottor Bertola, presidente dei Medici ISDE per l'ambiente di Vicenza, a seguire ha presentato un sunto degli studi medici Italiani ed esteri che hanno negli anni documentato in maniera sempre più approfondita e circostanziata la pericolosità per la salute della presenza di Pfas nel sangue e nei tessuti del nostro corpo, in particolare le conseguenze sui bambini e sulle mamme che di fatto sono la popolazione più esposta. 

Toccante poi la testimonianza di una mamma che ha raccontato come, essendo residente in zona Arancione (la zona comprendente Creazzo), pensava di essere in un’area relativamente protetta, per poi scoprire che i suoi figli hanno valori di Pfas nel sangue ben oltre i limiti considerati di sicurezza. Ha raccontato come, per poterlo verificare, abbia dovuto inviare i campioni di sangue in Germania, perché da noi l’ULSS non permette tali esami ai residenti in zona Arancione. E’ anche grazie al suo impegno e alla collaborazione di altri “attivisti” se la Regione Veneto ha alla fine ha promesso di attivare tale possibilità di esami, peraltro a pagamento (90 euro), decisione comunque al momento ancora non operativa.

Abbiamo ricostruito poi la storia dei Movimenti e delle Associazioni che dal 2017 stanno lottando per la soluzione di questo problema, la fatica degli attivisti e l’impegno espresso nella ricerca e produzione di documenti, mappe e ricerche scientifiche a supporto delle richieste di interventi, limiti e bonifica dei siti inquinati. Si è parlato poi dell’inquinamento degli alimenti, argomento volutamente ignorato e sottostimato dalla Regione Veneto (che per un certo periodo ha tenuto addirittura nascosto i risultati delle analisi) ma che si sta rivelando causa di problemi sanitari anche per chi vive fuori dalle zone rosse.

La testimonianza dell’Assessore all’ambiente del Comune di Lonigo, ci ha illustrato l’esperienza di un'amministrazione in zona rossa che si impegna, pur in spazi di azione ridotti, a vivere a fondo la “Responsabilità per la salute dei cittadini”, che la Costituzione mette in capo agli amministratori comunali, sindaco in primis. Il suo accorato appello perché ci sia un’informazione continua e corretta ai cittadini, elemento fondamentale per poter insieme affrontare la drammaticità della situazione.

In chiusura, le conclusioni da parte della Lista Civica: i presidi informativi con il gazebo in piazza, le lettere inviate anche alle altre Amministrazioni dell’area Arancione, gli incontri con Ulss, Viacqua; la narrazione dei numerosi interventi presentati in questi quattro anni in Consiglio Comunale e i silenzi o le risposte banali ricevute.  

Molte le domande e gli interventi da parte dei numerosi cittadini presenti, per una serata che ha lasciato tante domande ancora in attesa di risposte .

Una coincidenza poi interessante: proprio nella stessa giornata del 19 aprile è uscita una importante relazione redatta da Greenpeace sulla vicenda Pfas e nello specifico sui dati di inquinamento degli alimenti, relazione che cita Creazzo e il Retrone come uno dei luoghi più inquinati dai Pfas.

Il nostro impegno su questo fronte continuerà a fianco dei cittadini per la tutela della salute e dell'ambiente in cui viviamo.


https://www.greenpeace.org/italy/rapporto/17545/linquinamento-da-pfas-in-italia-cronistoria-di-silenzi-e-omissioniistituzionali-sulla-contaminazione-alimentare/




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