INTERROGAZIONE PFAS E SALUTE DEI CITTADINI
UN MURO DI GOMMA SUI RISCHI PER LA SALUTE DEI CITTADINI
Succede che il 9 aprile la Lista Civica per Creazzo presenti questa interrogazione all’Amministrazione Comunale:
INTERROGAZIONE URGENTE
Da notizie apparse in questi giorni sugli organi di comunicazione, apprendiamo che il TAR del Veneto, con sentenza del 25/3/21, ha accolto il ricorso presentato da una associazione ambientalista contro la Regione Veneto finalizzato a “conoscere l’esatta situazione dei contaminanti perfluoroalchilici presenti nei diversi alimenti”. Nel merito la sentenza rigetta il rifiuto opposto dalla Regione Veneto a consentire l’accesso ai dati, con particolare riferimento ad alcune specifiche richieste, tra le quali:
• approfondimenti relativi ai campionamenti effettuati ed alla loro geolocalizzazione;
• allo svolgimento di ispezioni presso le aziende produttrici di matrici alimentari nelle quali siano state riscontrate concentrazioni significative di PFAS;
• effettuazione di ulteriori analisi di confronto successive ai campionamenti del 2016/17.
La Lista Civica per Creazzo chiede al dottor Giacomin, nella sua duplice veste di Consigliere Regionale e Comunale, di relazionare sul tema in Consiglio Comunale, essendo il territorio di Creazzo ricompreso tra quelli inquinati da PFAS.
Chiediamo al Sindaco, in qualità di primo responsabile della salute pubblica, alla luce di questi sviluppi, quali iniziative intenda intraprendere per una approfondita e trasparente verifica in merito alla presenza di questi fattori di rischio sul nostro territorio di Creazzo e altresì per consentire ai propri cittadini di riscontrare e monitorare con esami ematologici, che attualmente la Regione Veneto non consente di effettuare nemmeno presso laboratori privati, la presenza di PFAS nel sangue e di valutarne le conseguenze sulla propria salute.
Gruppo consiliare “Lista civica per Creazzo”
Si arriva finalmente al Consiglio Comunale del 20 maggio, durante il quale il nostro Consigliere Rigotti legge l’interrogazione.
Il Consigliere Giacomin si avvale della facoltà di non rispondere, in quanto asserisce che i consiglieri comunali non hanno titolo per interrogare un consigliere regionale.
Prende la parola allora la Sindaca Maresca che dichiara:
“ Creazzo è servita da una rete acquedottistica non interessata da contaminazione da PFAS come più volte puntualizzato e dichiarato da VIACQUA gestore della rete….”
(ndr. la domanda non riguardava solo l’acqua ma più in generale la presenza di PFAS negli alimenti e cosa intendesse fare la Sindaca per verificare la reale situazione a tutela della salute dei cittadini).
Segue una breve replica del nostro Consigliere, con la quale fa presente che basta andare sul sito ufficiale di Viacqua, dove dal 2019 si riscontra una situazione ben diversa da quella tranquillizzante riferita dalla Sindaca; infatti, tra i 69 comuni della provincia di Vicenza serviti da Viacqua, il 70% ha una presenza di PFAS nell’acqua del rubinetto e nello specifico, in base alle quantità di inquinanti rilevate, Creazzo è tra i peggiori comuni dopo Costabissara (ad esempio, questi sono i dati dei campionamenti effettuati da Viacqua in viale Italia: PFOS 5 ng/l, PFOA + PFOS 9,1 ng/l, Somma altri PFAS < 5 ng/l).
Sindaca Maresca: “Va bene, passiamo a un altro punto …”
Un vero muro di gomma, anche su un tema che riguarda la salute pubblica, della quale un sindaco è il primo responsabile. Si tutela così la salute dei cittadini?
Tutto questo e altro è facilmente consultabile sul sito del Comune di Creazzo alla voce “registrazioni Consiglio Comunale”.
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