I SOLDI DI TUTTI?
E siamo giunti al Consiglio Comunale con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo del 2022. Per prima cosa facciamo notare che altre Amministrazioni a noi vicine (Sovizzo, Altavilla, solo per citare le più prossime) dedicano al tema della gestione dei soldi del bilancio delle riunioni informative, che ne approfondiscono i vari aspetti e ne permettono una chiara comprensione; addirittura alcune organizzano anche assemblee aperte ai cittadini.
Ovviamente alla nostra richiesta di spiegazioni i nostri Amministratori di maggioranza hanno invece preferito passare sbrigativamente alla votazione: l’idea della gestione della cosa pubblica della Giunta Maresca continua a essere quella dove il mandato elettorale è considerato alla pari di “un assegno in bianco”, del quale i cittadini non devono sapere nulla, se non applaudire a fine mandato alla pubblicazione del “bollettino delle vittorie”.
Nella seduta consiliare si è andati poi sui numeri e, per sottolinearne qualcuno, troviamo che il 35% dei crediti del bilancio è costituito dal fondo crediti di dubbia esazione, per ben 2.312.000 euro. Un’azienda privata con tali importi in bilancio avrebbe già i libri contabili pronti per il tribunale, ma nel pubblico ve bene un po’ tutto. Se facciamo però un confronto con Sovizzo e Altavilla, comuni facenti parte delle Terre del Retrone, tali cifre non superano i 300.000 euro per il primo e 600.000 per il secondo. Il dato più importante è poi l’avanzo di bilancio del 2022, pari a 762.000 euro, più del doppio dei bilanci precedenti.
Da dove arriva questa importante cifra? Da lavori promessi, finanziati e mai realizzati e dal definitivo incameramento del cosiddetto “ fondone Covid” (i fondi ricevuti dal Governo per il sostegno a famiglie e imprese) che ora sarà disponibile per diventare un po’ di cemento in più da inaugurare al momento debito.
Alla domanda ”Cosa ne farete di questi soldi” la risposta altro non è stata che un generico “vedremo”…
Ci chiediamo allora a cosa sia servito risparmiare sul trasporto scolastico, sull’illuminazione pubblica di notte, sugli impianti di condizionamento della scuola dell’infanzia, sui contributi alle Associazioni, per avere poi un avanzo di bilancio mai così alto nella storia del Comune?
Nel Consiglio Comunale precedente, ai cittadini di Via Molini è stato detto che i soldi per sistemare le fognature nella loro zona non ci sono, ma poi si scopre che i soldi ci sono e anche di più di quelli che servirebbero.
Alla domanda su cosa l’Amministrazione intenda fare rispetto allo spegnimento dell’illuminazione pubblica notturna, dato che i soldi ci sono e il costo dell’energia è in calo, ma soprattutto visto che i cittadini si lamentano dei furti e del fatto che le strade di notte sono diventate un pericolo… come dice la vecchia canzone “risposta non c’è o forse chi lo sa...”!!
Intanto parte l’annuncio per la notte bianca di giugno: per quella i soldi ci sono, per gli spettacoli, per gli allestimenti (almeno 15.000 euro), ma soprattutto per l’energia elettrica, a meno che l’Amministrazione non stia pensando che a mezzanotte si spenga tutto e la festa prosegua al lume di candela.
Commenti
Posta un commento