IL FUMO ...E L'ARROSTO
Sempre dall’ultimo Consiglio Comunale, arriva la sintesi dei grandi progetti più volte annunciati da questa Amministrazione. Così come il milionario progetto di rifacimento di Viale Italia probabilmente si risolverà in una nuova rotatoria che non ha chiesto nessuno, il mega progetto tri-milionario di ristrutturazione del polisportivo, annunciato in pompa magna sui giornali l’anno scorso, si limiterà a qualche rattoppo alla pista di atletica e alla sistemazione dei bagni all’ingresso (opera questa in attesa da 10 anni). Altre opere invece richieste e utili ai cittadini, vedi le fognature di Via Molini, restano legate alle incognite e alla provvidenza del futuro. Grazie ai fondi del Pnrr restano in piedi l’ampliamento della scuola materna, anche se non ci saranno i bambini a riempirla e, ultima novità, si va a realizzare l’ampliamento dell’ecocentro con apertura 24 ore su 24, con una spesa di circa 300.000.
Su quest'ultimo tema c'è stata una nostra dichiarazione di voto contrario, ribadendo i dubbi già espressi lo scorso anno, quando l’opera era stata prospettata, in quanto la riteniamo non indispensabile per i cittadini e assolutamente marginale come funzionalità.
Da un po' di tempo la sensibilità sul tema dei rifiuti nella nostra Amministrazione sembra cresciuta, almeno a giudicare dalle giornate di raccolta di rifiuti promosse a vario titolo; il tema è sicuramente di attualità in quanto i rifiuti urbani sono uno dei problemi più grossi del nostro tempo.
La questione riguarda sicuramente la raccolta, che va sempre più diversificata per ottenere il massimo prodotto riciclabile e ridurre la parte destinata ad inceneritori e discariche; è però fondamentale che ci sia una convergenza di intenti per arrivare a produrre sempre meno rifiuti piuttosto che concentrarsi sul loro smaltimento.
L' idea della nostra Amministrazione su questo tema è invece: dato che ci sono i fondi del PNRR ampliamo l’ecocentro.
Così viene presentato un bel progetto da quasi 250.000 euro ( oggi siamo già saliti a 300.000) con un titolo decisamente accattivante: “Realizzazione area conferimento H24 per il miglioramento della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.”
Nello svolgere il nostro lavoro di minoranza, siamo andati a vedere il progetto perché, come si sa, “il diavolo si nasconde nei particolari”.
Così si scopre che la nuova struttura, che dovrebbe permettere il conferimento dei “rifiuti urbani 24 ore su 24”, in realtà permetterà solo il conferimento delle ramaglie e del vetro; per tutto il resto dei materiali si continuerà a usare la vecchia struttura (immaginiamo sempre con gli attuali orari part-time).
Dato che per il vetro esiste già la raccolta porta a porta e che per le ramaglie è appena stato attivato un servizio di raccolta a domicilio, possiamo dire che questa spesa non è una necessità primaria per il paese e ci sembrano soldi (di tutti) che potrebbero essere spesi meglio.
In concreto il progetto comprende la cementificazione di 880 metri quadri di verde (ai quali evidentemente non viene dato alcun valore), di cui 340 destinati al parcheggio per i cittadini che andranno di notte a portare le ramaglie (9 posti macchina). Il conferimento avverrà poi attraverso un “cancelletto” munito di telecamera, che si aprirà con la tessera magnetica fornita dal Comune. Se ne deduce che le ramaglie dovranno essere portate dentro a mano … tanto di notte o di domenica lo si può fare con calma.
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