CONSIGLIO COMUNALE: CHI L'HA VISTO?
Consiglio Comunale: chi l’ha visto?
E così, dopo marzo, anche ad aprile è saltata la riunione del Consiglio Comunale. L’ultima è stata il 23 febbraio; da allora il silenzio più assordante.
Pare che si andrà a maggio, sempre che non subentrino ulteriori rinvii. Francamente, non ci pare questo un modo serio e trasparente per governare Creazzo!
La Lista Civica per Creazzo da tempo ha depositato diverse interrogazioni su temi di interesse: la modalità per nulla democratica di costituzione della Consulta Giovanile, la creazione di una “sala del commiato” per defunti acattolici, le regole di assegnazione degli orti urbani, la secretazione dei dati sui PFAS rilevati negli alimenti ad opera della Regione Veneto, nel cui Consiglio siede anche il consigliere comunale Giacomin.
Argomenti che ci vengono sollecitati dai cittadini e sui quali hanno il diritto di ricevere risposte; ma tant’è: avverrà prima che la Giunta Comunale vada in vacanza?
Intanto l’Amministrazione dà corso, sotto traccia, possiamo dire in maniera carbonara, ad una serie di interventi sul bilancio con determine di Giunta, affida lavori sulla scuola media per quasi un milione di euro, fa realizzare un inutile parcheggio di qusi 2.000 metri quadrati nel pieno di un’area verde a vincolo ambientale lungo la ciclopedonale del Retrone, tiene fermi in Comune 600 mila euro che il Governo ha messo a disposizione per i ristori “covid” alla popolazione ed agli operatori economici del territorio, si trova a fronteggiare, senza che si debba sapere, una onerosa richiesta di danni da parte di Pomilia Gas per svariate centinaia di migliaia di euro, come era stato paventato dai nostri Consiglieri…
Evidentemente ritiene che tutto questo non sia opportuno venga portato a conoscenza del Consiglio Comunale e dei cittadini.
Meglio decidere tra pochi intimi, al chiuso di una stanzetta, al riparo da occhi ed orecchi indiscreti, evitando il benchè minimo confronto.
Un minuto e mezzo alla settimana di video del sindaco per comunicare quanti sono i contagiati covid a Creazzo e come si indossa la mascherina è quanto l’Amministrazione sa fare nel campo della comunicazione ai propri cittadini?
Alla fine di tutto, una osservazione si impone: anche un silenzio omissivo comporta una forte responsabilità politica, che grava come un macigno su questa Amministrazione.
Si tratta di arroganza politica nella gestione di un potere che dimentica la necessità e la fecondità del confronto o il timore della trasparenza e del rispetto nei confronti dei rappresentanti eletti dalla cittadinanza.
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