ESTATE E PFAS
Eccoci, ancora una volta, a cercare di risvegliare dal sonno profondo questa Amministrazione, che ha deciso di relegare il tema dell’inquinamento da Pfas dell’acqua e degli alimenti agli ultimi posti delle sue priorità. Per questo presentiamo un’interrogazione sulla piscina, dato che dopo gli annunciati interventi del 2021 (a seguito della chiusura lampo per superamento limiti di Pfas) non si è più visto nulla, unita ad una serie di tematiche che meritano risposte concrete per i cittadini e per quanti frequentano la struttura natatoria.
Nel frattempo il tema dell’impossibilità di effettuare le analisi del sangue per i residenti in zona “arancio”, come quelli del comune di Creazzo, diventa sempre più inquietante. Di fronte al rifiuto dell’ Ulss e della Regione di attivare il servizio di screening per i cittadini, alcune famiglie di Creazzo, (con la collaborazione di associazioni ambientaliste) sono riuscite ad effettuare le analisi, per i figli minori, presso un laboratorio in Germania: il dato che ne esce è che tutti i soggetti presentano percentuali di Pfas nel sangue, alcune anche significative.
Si attendono risposte anche su questo dalla Sindaca Maresca, che è la responsabile della salute dei cittadini.
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